RITORNO AL FUTURO
PROGETTO
Fase I
Dicembre 2016 – Giugno 2019
Preparazione scolastica, inclusione e mantenimento dei bambini colpiti dalla crisi siriana in Libano e Giordania.
In un periodo di tre anni (2016-2019), il progetto “Ritorno al futuro” ha fornito il sostegno educativo a 21.700 bambini locali vulnerabili e rifugiati e ha assicurato il miglioramento di 22 scuole pubbliche in Libano e Giordania.
Fase II
Giugno 2019 – Febbraio 2022
Il progetto “Ritorno al futuro II” promuove l’iscrizione e migliora la permanenza nel sistema di istruzione formale dei bambini rifugiati colpiti dalla crisi siriana e dei bambini vulnerabili delle comunità ospitanti in Libano. Nel corso di tre anni, il programma è stato pianificato a beneficio diretto di oltre 33.000 bambini libanesi e siriani vulnerabili in tutto il paese. Questo progetto è nella sua seconda fase, basandosi sull’esperienza dell’attuazione del consorzio iniziata a dicembre 2016.
Dalla diffusione della pandemia di COVID-19 in Libano e in conformità con la decisione del governo di chiudere tutte le istituzioni educative, le organizzazioni non governative (ONG) hanno svolto un ruolo fondamentale nel trovare soluzioni innovative per affrontare l’interruzione dei servizi educativi, attraverso gli sforzi degli istituti di istruzione formale nell’affrontare le nuove sfide. Un esempio di successo della prova dell’apprendimento a distanza è rappresentato dal progetto “Ritorno al futuro”.
Attività
Al fine di sostenere l’accesso ai servizi di istruzione di base e protezione di qualità per ragazze e ragazzi vulnerabili nelle comunità emarginate in Libano, sono previste le seguenti attività:
• Istruzione comunitaria della prima infanzia per bambini dai 3 ai 5 anni.
• Corsi di alfabetizzazione e matematica di base per ragazzi dagli 8 ai 14 anni.
• Sostegno ai compiti per i bambini iscritti dalla prima alla nona classe della scuola primaria.
• Sostenere il passaggio gli studenti dall’istruzione non formale all’istruzione formale
• Corsi di recupero: Corsi estivi per bambini in età scolare, iscritti dalla prima alla nona classe, a rischio di abbandono o dimostrazione di voti scarsi nell’anno accademico precedente. Età sopra i 7 anni.
• Corsi di lingua straniera: inglese e francese per preparare ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni iscritti dalla prima classe alla nona classe.
• Supporto per i compiti: classi pomeridiane per bambini in età scolare, dai 7 ai 14 anni, iscritti alla prima e nona classe, a rischio di abbandono scolastico e scarso rendimento scolastico.
• Migliorare le strutture scolastiche: riabilitare i teatri e attrezzarli per attività audiovisive, culturali e ricreative e per la partecipazione della comunità; Aule informatiche, biblioteche e/o laboratori in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione Superiore (MEHE).
• Comunicazione e identificazione di ragazze e ragazzi a rischio che non vanno a scuola.
• Coinvolgimento della comunità e rafforzamento delle capacità per professionisti e membri della comunità.
•La partecipazione dei genitori alle attività educative che mira a migliorare l’accesso e la domanda di istruzione dei bambini e dei operatori sanitari.
• Fornire programmi psicosociali strutturati completi e attività extracurriculari.
• Aumentare la consapevolezza sui rischi per la protezione dei bambini su altri temi importanti come la prevenzione del COVID-19
• Identificare e indirizzare i bambini a medio e/o alto rischio e quelli con bisogni speciali a servizi specializzati (come terapia del linguaggio, terapia fisica)
• Migliorare i centri di apprendimento per soddisfare le norme inclusive: sicurezza, tutela dei bambini, bambino amichevole.
• Rafforzamento delle capacità di facilitatori/volontari e altro personale educativo, comprese le Organizzazioni basate sulla comunità (CBO) su temi quali pedagogia, approcci inclusivi e sensibili ai conflitti, sviluppo dei bambini, protezione dei minori, identificazione sicura e riferimenti.